“Fidarsi della propria memoria o degli altri?”

“Fidarsi della propria memoria o degli altri?”. Uno studio sui processi di base nei falsi riconoscimenti
Ricordiamo naturalmente ciò che ci interessa e perché ci interessa: il passato non è richiamato di per sé ma per quello che aggiunge al presente e pertanto la vita della memoria è innanzitutto emotiva, piuttosto che intellettuale e pratica”.

Lavoro di ricerca e di approfondimento condotto nel 2004 con l'Università degli Studi di Bari sul tema dell'Influenza sociale, della memoria, delle sue funzioni e dei ricordi. In particolare sono state approfondite le tematiche relative agli errori di memoria, sia come intromissione dall’esterno di materiale fuorviante, sia errori personali dovuti al monitoraggio della fonte. 

In particolare è stata curata la testimonianza e la fedeltà del ricordo dei testimoni oculari o delle vittime, prendendo in considerazione le diverse possibilità d’errore in cui un testimone oculare rischia di cadere, come nel caso in cui trova di fronte a se un “interrogatore poco esperto”!


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